Un interessante testo di Valentina Tanni per Artribune:
"Dopo oltre sedici anni di attività, l’Autentication Board della Warhol Foundation chiude in battenti. La Fondazione, in un comunicato stampa di qualche giorno fa, ha annunciato che non si occuperà più del processo di autentica delle opere del maestro della Pop Art. Le motivazioni? Il Board costa troppo. 500mila dollari all’anno come compenso per i membri della commissione e oltre 7 milioni di dollari in spese legali. L’istituzione, infatti, è sempre stata al centro di polemiche per i suoi criteri di rilascio delle autentiche, che nel caso di un artista come Andy Warhol, che non solo fu estremamente prolifico, ma si serviva di tecniche industriali, dell’ausilio di numerosi assistenti, e non mancava di far uscire dalla Factory opere non firmate o registrate, sono quantomeno complicati da stabilire.
Secondo le dichiarazioni del presidente della Fondazione, Joel Wachs, i soldi risparmiati verranno impiegati in iniziative di finanziamento a supporto degli artisti e delle istituzioni culturali che si occupano di arti visive.
Ovviamente, le polemiche si sono già scatenate, e sicuramente questo evento segna un momento cruciale per il mercato delle opere dell’artista americano, che dovrà prendere atto della situazione e ricalibrarsi. Tanto per darvi un’idea del peso della faccenda, vi basti pensare che la compravendita dei lavori di Warhol nel 2010 ha occupato il 17% dell’intero mercato delle aste…".
Post più popolari
-
dalla nostra inviata Aymone Poletti Pierre Casè ritorna ad esporre con successo a Venezia, una città che gli è stata “vicina” in...
-
ll teatro San Materno di Ascona, felicemente ristrutturato di recente, costruito nel 1928 dall'architetto Karl Weidemeyer (Brema 1882 - ...
-
Ancora pochi giorni per vedere un’interessantissima mostra al m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera). Si concluderà infatti domenic...
-
Consigliamo la visita di questa mostra che, grazie anche alla preziosa attenzione nell’allestimento della stessa, racchiude un...
-
Importante momento ieri al m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera). Il m.a.x. museo, fondato nel 2005 e dal 2010 istituzione comuna...
-
Di legni e di colombe è il progetto artistico creato da Flavia Zanetti per gli spazi di Librarti. Su una quarantina di piccol...
-
Per noi a Venezia: Aymone Poletti A quasi esattamente 10 anni di distanza dalla prima mostra veneziana di Pierre Casè alla...
-
Torna anche quest’anno Arspolis. Arspolis è un evento della durata di una sola notte, dedicato all’esposizione dell’arte contemporanea...
-
Domenica 22 maggio è stata inaugurata la mostra collettiva intitolata “Una primavera imprevista” ideata e sostenuta dalla società svizzera V...
-
"Ogni nuova visione richiede una rivoluzione." In questa frase di Aleksandr Rodčenko si può riassumere il ...
Nessun commento:
Posta un commento