Torna anche quest’anno Arspolis.
Arspolis è un evento della durata di una sola notte, dedicato all’esposizione dell’arte contemporanea, e organizzato in una zona del centro della città di Lugano.
Extimità. Lo sconosciuto familiare. Reale, simbolico e immaginario dell’Altro.
Via Lavizzari, Via Canonica, Viale Cassarate, Il Foce
LUGANO 16 settembre 2011 Ore 18:00 - 05:00
Alla sua prima edizione, Arspolis ha in realtà già quasi un anno di vita. Arspolis evento zero si è svolto, infatti, il 22 ottobre 2010 coinvolgendo una dozzina di artisti, operanti per la maggior parte in territorio ticinese, e occupando con le loro opere l’interno e l’esterno di diversi spazi privati, in molti casi non usuali all’esposizione d’arte, messi a disposizione dai proprietari che hanno permesso la riuscita e sostenuto l’iniziativa. Vista la grande affluenza di pubblico e l’entusiasmo riscontrato, gli organizzatori hanno deciso per questo 2011 di proporre un evento più strutturato, con maggiori servizi e conforme a standard di livello superiore. Se evento zero si è posto lo scopo di mostrare la natura della ricerca individuale di ogni artista scelto, senza concettualizzare la rassegna, evento #1 diversamente, ha come punto di partenza un tema specifico, da cui è poi scaturita la scelta degli artisti. Arspolis da quest’anno si trasforma in una vera e propria mostra d’arte contemporanea a cielo aperto e ad accesso libero. L’esposizione, a cadenza annuale, sarà curata da un direttore artistico nominato a ogni nuova edizione favorendo pertanto una maggiore freschezza e attualità nella scelta dei temi oltre che la variazione delle modalità curatoriali.
Il direttore artistico di Arspolis evento #1 è Pier Giorgio De Pinto (1968) - attuale coordinatore del CACT, Centro per l’Arte Contemporanea del Ticino, Bellinzona, il quale ha scelto di concentrare l’attenzione su uno degli aspetti peculiari della nostra epoca proponendo il tema dell’extimità (extimité). Il termine è stato coniato dal filosofo e psicanalista francese Jacques Lacan per indicare un nuovo genere d’intimità “simulata”, non più vera intimità perché condivisa con un numero indefinito di persone. Ispirato dal carattere urbano di Arspolis, caratterizzato dal contatto diretto con il pubblico e la vita quotidiana, De Pinto, ragiona sull’impatto psicologico e antropologico di nuovi fenomeni sociali nell’era di Internet quali i social network, Facebook su tutti. Extimità. Lo sconosciuto familiare. Reale, simbolico e immaginario dell’Altro , titolo della manifestazione, trasformerà via Lavizzari, via Canonica, viale Cassarate (Lab_Comacina) e Il Foce in una concreta, anche se temporanea, Città dell’extimità, dove l’opera di ogni artista proporrà la sua riflessione.
Ventuno artisti per diciotto opere tra foto, video, performance e installazioni. Undici gli artisti che operano sul territorio ticinese presenti per Arspolis evento #1. Italia, Francia, Spagna, Polonia e Olanda le nazioni dei restanti artisti selezionati da De Pinto, vicini, sia nei contenuti sia per linguaggio al tema dell’extimità. La maggior parte degli artisti invitati esporrà un lavoro pensato ad hoc per l'evento. Per rendere chiari gli intenti del lavoro sono state create delle pratiche schede dedicate a ogni artista, complete di una breve biografia e della spiegazione dell’opera esposta, scritta dove possibile, dagli autori stessi. Le schede sono reperibili e scaricabili dal sito dell’evento www.arspolis.ch. Molti artisti saranno presenti all’evento per informazioni e interviste.
Artisti / Opere
Katia Bassanini. Surveillance camera. 2004. Video
Giona Bernardi. GNB. 2007/2008. VideoIvana Falconi, LIGHT. 2011. Video * Fabrizio Giannini. L’origine du Monde. 2011. Elaborazione digitale *
Aglaia Haritz. L’abito dell’extimità. 2011. Installazione *
Polymorphous. La Jovenc 2011. Performance sonora *
Andrea La Rocca. Never Leave. 2011. Installazione video * (presente alla 54a Biennale di Venezia, 2011)
Rafaël Rozendaal. Drawings. 2007-2010. Video (presente alla 54a Biennale di Venezia, 2011) Andrea La Rocca. Never Leave. 2011. Installazione video * (presente alla 54a Biennale di Venezia, 2011)
Andres Senra. I hurt myself everyday. 2011. Video Laura Solari e Plinio-Natale Cemento-Müller. Formulario . 2011. Installazione *
Parapluie. The Club. 2011. Installazione *
Luigi Presicce. La benedizione dei pavoni. Stampa digitale (vincitore del Premio Talenti Emergenti Italiani 2011)
Miki Tallone. Ciambella con Buco. 2011. Installazione *
Stella Goldschmit, Être heureux (Essere felici). 2011. Installazione Suka Off. TranSfera. 2011. Video
Veronica Tanzi. Waiting. 2011. Installazione
Massimo Vitangeli. Gender Bending. 2010. Video (Presente alla 54a Biennale di Venezia, 2011)
Artur Żmijewski. Oko za Oko (An eye for an eye). 1998.
Video (direttore della 7a Berlin Biennale, 2012)
*opere create per Arspolis evento #1 (2011)
Per maggiori informazioni : www.arspolis.ch
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