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lunedì 8 novembre 2010

Una presentazione alternativa: i GRAFFITI in onda su ReteUno

La Svizzera affronta un tema molto complesso, spesso solo scorto superficialmente dalla maggiorparte delle realtà urbane che popolano le città in espansione.
Mercoledì 3 novembre è stato infatti presentato, sulla prima rete radiofonica elvetica di lingua italiana, un reportage e un dibattito sul tema dei graffiti.
In studio la storica dell'arte Gaia Regazzoni ed il fotografo Aldo Balmelli hanno cercato di spiegare i vari aspetti di una realtà che abbiamo sotto i nostri occhi ogni giorno, ma che magari non riusciamo sempre a capire.

È stato anche ripresentato il volume "Agraffiti, Un Sanatorio fra passato e futuro", pubblicato da Giampiero Casagrande. Il volume, che affronta la tematica dei graffiti, da un punto di vista artistico in relazione al Sanatorio di Agra, contiene, oltre ad una presentazione  del Municipio e ad una quarantina di immagini a tutta pagina, anche un saggio molto interessante di Gaia Regazzoni, curatrice del volume e diverse foto in bianco e nero scattate da Andrea Lenzin.

Con lo stesso criterio di giudizio vi invito a leggere il seguente articolo concernente la città di Lugano che vorrebbe sensibilizzare il pubblico ad una propria relazione con lo spazio urbano attraverso la promozione della creazione artistica emergente, dimenticando però, (a mio parere) che si deve sensibilizzare il pubblico verso il REALE elemento urbano (Lugano ha attualmente un problema  con la sua politica di conservazione della sua storicità urbana) e non verso l'artificiale segno performativo, che esula perfino dalla performance dei graffiti.

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