(fonte: AGI) - Londra, 28 dic. - Il restauro effettuato sulla versione del Louvre della "Vergine delle rocce" di Leonardo da Vinci ne ha alterato il dipinto: la 'pulizia' eccessiva avrebbe infatti rimosso lo "sfumato" dell'artista toscano, rendendo i colori dell'opera troppo brillanti.
Cio', rivela il britannico Guardian, ha spinto due dei massimi esperti francesi a dimettersi dal consiglio consultivo del museo parigino: Segolen Bergeon Langle, responsabile delle operazioni di restauro di tutti i musei francesi, e Jean-Pierre Cuzin, ex direttore della sezione pittura del Louvre.
Secondo fonti del museo il dipinto, che ritrae la Vergine, Sant'Anna, Gesu' e San Giovanni Battista bambini, presenta oramai colori cosi' intensi che neanche Leonardo stesso vide mai al termine dell'opera. Il comitato consultivo, formato da 20 esperti da tutto il mondo, si sarebbe diviso sul risultato finale. La maggioranza ha preferito aspettare l'esito di una nuova ricognizione sul quadro fissata per il 3 gennaio. Diciassette anni fa un altro tentativo di ripulire la Vergine delle rocce al Louvre venne bloccato poco prima dell'inizio dei lavori per il timore che i solventi in uso all'epoca avrebbero potuto rimuovere le 'velature' (sfumato) applicate da Leonardo.
Una seconda versione del dipinto e' alla National Gallery di Londra dove e' in corso una grande mostra su Leonardo. Una polemica simile investi' gli autori del restauro ultradecennale degli affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina. La ripulitura rimosse la patina di sporcizia, a partire dal fumo delle candele, che si era accumulata nel corso dei secoli dietro la quale si celavano i colori brillantissimi, opera effettiva di Michelangelo, a differenza dell'opera di Leonardo.
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