venerdì 8 luglio 2011

Claude Monet alla Fondation Gianadda

Fra gli imperdibili, c'é anche lui, Claude Monet.
La Fondation Gianadda di Martigny (in Vallese, Svizzera) presenta una importante selezione di opere prestate dal Musée Marmottan assieme a dipinti provenienti da musei e collezioni private svizzere.
La mostra affronta fra gli altri il periodo di Giverny, dove Monet si installò e visse fino alla sua morte.
Dall'autunno del 1890 il pittore trasforma questa proprietà e compra alcuni terreni attigui.
Avviene la trasformazione tematica del terreno e anche della sua pittura. L'orto diventa una valle di peonie, di gigli, di iris, gestita da 5 giardinieri.
Egli si appassiona a questo luogo e in quel periodo crea l'indimenticabile "giardino d'acqua" arricchito da un ponte, probabilmente ispirato alla sua grande collezione di stampe Giapponesi (che tanti avranno avuto il piacere di vedere alcuni anni fa a Milano... se così non fosse, potranno -ri-vederle a Martigny).
Questa mostra vale la trasferta perché offre al pubblico un viaggio dove la realtà è ricomposta a partire dalla luce a cui l'artista fa subire infinite variazioni. Praticamente uno spaccato di sensazioni fotografiche trasposte sulla tela.
Una poesia pura che permetterà anche ai più giovani di risvegliare il proprio senso critico, e capire da dove proviene l'arte moderna e di conseguenza anche quella contemporanea.

La mostra è stata inaugurata il 17 giugno e sarà visitabile fino al 20 novembre.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle ore 09.00 alle 19.00.
Per maggiori informazioni : http://www.gianadda.ch/

Nessun commento:

Posta un commento