domenica 22 maggio 2011

Il fenomeno Polly Morgan

L'anno scorso, in un altro ambito culturale, avevamo già avuto modo di soffermarci sul fenomeno Polly Morgan.
La giovanissima regina della tassidermia si ripropone a Venezia con installazioni che la maggiorparte della critica giudica di "inquietante bellezza".
Ma come può essere così affascinante la tassidermia in un periodo dove finalmente il rispetto per gli animali si fa un po' più sensibile?
Perché, in fin dei conti, l'animale impagliato è solo una parte del "processo estetico" dell'artista e piace perché può essere un punto di partenza alla "polemica" e dunque al processo di mediatizzazione.
L’avanguardia di Polly Morgan, artista più british del vero (sostenuta nel suo percorso da Damien Hirst), è una rivisitazione di quello che fino ad alcuni anni (mesi) fa avremmo relegato negli anfratti più nascosti delle soffitte delle nostre nonne.
Gli animali impagliati ritornano dunque di moda, spolverati dalla loro patina di vecchiume, uscendo dai musei di storia naturale per raggiungere i luoghi più "in" dell'arte con una nuova aura di decadimento ed intrigante, conturbante fascino.
... E non ci si sorprende che le sue opere siano collezionate da Charles Saatchi, Kate Moss e Courtney Love.

Dal 3 giugno al 22 luglio 2011
Vernissage 3 giugno 2011 dalle 18:00
Burials- prima mostra personale in Italia di Polly Morgan
Workshop Arte Contemporanea
con il sostegno di British Council e Bisol Desiderio & Figli
Dorsoduro, Venezia
Info: Fermata Vaporetto: Ca’ Rezzonico (Linea 1), T. +39 041 0990156
info@workshopvenice.com

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