Settanta artisti che apriranno le porte dei loro studi durante tutta la giornata di sabato 24 novembre, con visite guidate da parte di curatori; gallerie aperte e visite con esperti e critici internazionali durante tutto il week end, con la presentazione delle mostre di Lucas Gehrmann, Georgia Holz, Ruth Horak, Knack Hartwig, Thomas Mießgang, Ursula Maria Probst, e Hemma Schmutz; un programma ricco di fotografia, perché in città è il mese di Eyes On, festival tutto dedicato alle immagini con l'obiettivo; tavole rotonde, convegni, tour, performance e installazioni anche dislocate in vari punti pubblici della città, spesso richiamanti la cultura della memoria.
Stiamo parlando della settimana delle arti di Vienna, che prende il via oggi nella capitale austriaca sotto il segno del titolo "Predicting Memories” organizzata da Dorotheum e Art Cluster Vienna, e che quest'anno mira alla messa a fuoco delle istituzioni e dei vari enti cittadini che si occupano dell'arte come di un serbatoio per la memoria e la conoscenza.
Una serie di eventi quasi infiniti e completamente gratuiti che, insieme a Viennafair, scrivono il futuro della cultura in Austria, di questi tempi forse uno dei Paesi con le maggiori possibilità di "espansione” del contemporaneo, come si è visto durante anche la scorsa edizione della fiera, che ha portato oltralpe un parterre di "gemellaggi” con l'Est, dal Medioriente alla Russia: «Oggi, è quasi impossibile immaginare il calendario d'arte di Vienna senza l'annuale Art Week. Con la nostra attenzione costante a livello di programma e il pieno impegno di tutte le persone coinvolte, tra cui i membri di Art Cluster, partner del programma, e i numerosi spazi alternativi, negli ultimi otto anni siamo riusciti a posizionare Vienna come una capitale dell'arte internazionale, apportando nuovi standard e dando un nuovo impulso al mondo dell'arte. Il feedback entusiasta di collezionisti internazionali, di curatori, critici d'arte, artisti e tanti altri appassionati ha affermato il nostro percorso» ha dichiarato Robert Punkenhofer, Direttore artistico della settimana.
Un modo per fornire sia lo spazio per esperimenti poetici e nuove tendenze, sia per legare l'equilibrio tra il commercio e il valore della proprietà intellettuale.
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