Il 3 giugno si sono commemorati i 50 anni dalla morte di questa illustre mente e partiamo da una semplice riflessione... senza Longhi in questo momento probabilmente nessuno saprebbe dell’esistenza di Caravaggio ...
Roberto Longhi infatti si impegnò nella rivalutazione internazionale di Caravaggio e nella valorizzazione della sua influenza sulla pittura barocca del Seicento. Celebri le due mostre milanesi da lui curate sull'artista e sui suoi seguaci, “Caravaggio e i caravaggeschi” nel 1951 e “I pittori della realtà in Lombardia” nel 1953.
Intenso anche il suo impegno nel diffondere l'opera di Piero della Francesca? grazie alla pubblicazione nel 1927 dell'omonima monografia tradotta in francese ed inglese.
Fu anche critico d’arte contemporanea, tenendo in particolare stima l'opera del pittore bolognese Giorgio Morandi del quale è opera fondamentale la sua monografia Giorgio Morandi al “Fiore”. Dedicò alcuni studi anche ai futuristi.
Roberto Longhi infatti si impegnò nella rivalutazione internazionale di Caravaggio e nella valorizzazione della sua influenza sulla pittura barocca del Seicento. Celebri le due mostre milanesi da lui curate sull'artista e sui suoi seguaci, “Caravaggio e i caravaggeschi” nel 1951 e “I pittori della realtà in Lombardia” nel 1953.
Intenso anche il suo impegno nel diffondere l'opera di Piero della Francesca? grazie alla pubblicazione nel 1927 dell'omonima monografia tradotta in francese ed inglese.
Fu anche critico d’arte contemporanea, tenendo in particolare stima l'opera del pittore bolognese Giorgio Morandi del quale è opera fondamentale la sua monografia Giorgio Morandi al “Fiore”. Dedicò alcuni studi anche ai futuristi.
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