Gli artisti svizzeri sono molto attivi in questo periodo per
MicroCollection.
Dopo Aymone Poletti, che ha curato
delle semine d’arte itineranti per l’Europa, nel Merkurgarten della città
elvetica di Zurigo infatti, da aprile, crescerà l’arte di MicroCollection.
Ogni mese, da aprile, verranno
invitati artisti dalla Svizzera e da altri paesi europei per realizzare un
progetto artistico nel giardino di quartiere a Kreutzplatz.
Le Semine d’arte
di Microcollection, attivano un processo di prelievo e dono dei frammenti,
stimolano la creatività, aprono spazi di pensiero e diventano un luogo
d’incontro e di confronto nel tempo dell’attesa della crescita di un giardino
d’arte in divenire.
Le opere dialogheranno tra loro e con
il luogo. La vicinanza renderà percepibile la diversità delle varie poetiche
artistiche. Le opere saranno visibili ogni giorno fino al termine della
stagione di giardinaggio.
La purezza del
gesto di appropriazione di un frammento di opera d’arte contemporanea trova in
questo nuovo atto di semina d’arte un concreto sviluppo della poetica del
museo, nella speranza che un sano humus artistico contribuisca a rendere la
realtà più apprezzabile e stimoli la creatività collettiva. Un avvicendamento
colturale-artistico garantirà una cura equilibrata del terreno. Microcollection
ha quindi intrapreso un nuovo cammino formativo ed educativo che si affianca a
quello tradizionale in atto dal lontano 1990.
Durante il vernissage ci sarà una
conversazione aperta e si parlerà di arte e degli artisti coinvolti. Seguirà un
piccolo aperitivo.
Questo sabato 11 aprile 2015 ore
18.00 avverrà l’inaugurazione della Semina d’arte collettiva di Microcollection
intitolata „Petit Swiss“.
A cura di Elisa Bollazzi (I) in
collaborazione con Hubert Renard (F).
Durante l’inaugurazione l’artista
Elisa Bollazzi seminerà frammenti di opere di artisti svizzeri contemporanei:
Albero diametro 22, 2015 di Veronica
Tanzi / Alga Alimenia (lat.Halymenia Dichotoma), 2015 di Miki Tallone /
Asphaltflowers, 2012 di Anna Kanai / Brainflowers, 2014 di Zeljka Marusic /
Divine pine, 2014 di Mirjam Wanner / It is not intended to be anything but a
tree to be seen, 2015 di Hektor Mamet / Radici, 2015 di Aglaia Haritz / Tree of
the knowledge of good only, 2015 di Cetusss.
Come dichiarò l’artista Joan Miro: “l’arte può morire, ciò che conta è che abbia
sparso semi sulla terra.”
Più che il quadro in se stesso conta
ciò che diffonde.
Per l’occasione, l’artista Hubert
Renard, con uno sguardo da botanista, ha redatto piccoli testi in forma di note
didattiche che forniscono osservazioni erudite e sottili, evocando le
proprietà, le qualità e le virtù di ogni specie seminata. Durante l’aperitivo
si gusterà la torta concettuale di Elisa Bollazzi.
Per maggiori informazioni:
www.merkurgarten.ch
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